Come scegliere l’acqua giusta per noi

L’acqua è un bene prezioso e fondamentale per il nostro organismo. Ce ne sono di diverse tipologie e soprattutto si differenziano per la loro composizione, per il tipo e la quantità di elementi presenti. Come scegliere quella giusta per noi?

Partiamo dal fatto che l’organismo di un essere umano adulto è composto da acqua per il 50%, tale percentuale sale per i bambini fino ad arrivare al 80%. Perché l’acqua è così importante? Regola il processo digestivo, lubrifica il nostro organismo, purifica la pelle e ci permette di eliminare le scorie attraverso l’urina ed è una componente rilevante per il resto delle secrezioni. L’assunzione di acqua, soprattutto a digiuno, ci aiuta a combattere il gonfiore addominale.

Il nostro fabbisogno giornaliero varia dai 2 litri ai 2 litri e mezzi. Circa un litro e mezzo dovrebbe essere assunto direttamente bevendo mentre il quantitativo restante andrebbe ingerito attraverso frutta e verdura. Naturalmente le quantità variano in base allo stile di vita che si conduce, ad esempio chi pratica sport o vive in situazioni con temperature particolarmente elevate dovrebbe aumentare la sua quantità giornaliera.

Con il passare degli anni è bene fare attenzione alla tipologia di acqua che beviamo perché per il nostro organismo è necessario integrare particolari sostanze piuttosto che altre.

Ai bambini meglio far bere acqua medio minerale ricca di calcio, magnesio e fluoro, agli adolescenti acqua medio minerale, bicarbonato calcica e magnesiaca e agli adulti oligominerale e medio minerale, a seconda degli stili di vita. Per le donne incinte o in menopausa, l’ideale è invece un’acqua calcica.

Gli anziani, infine, dovrebbero bere la giusta quantità di acqua anche quando la sete non si fa sentire. Nello specifico meglio optare per acqua calcica e solfato magnesica.

Possiamo distinguere le acque minerali in bottiglia in base al residuo fisso presente, si tratta della quantità di sali disciolta in un litro d’acqua, e si classificano in quattro gruppi:

• l’acqua più leggera ha un residuo fisso non superiore a 50 mg/litro,
• quella oligominerale o leggermente mineralizzata, inferiore a 500 mg/litro,
• la medio-minerale variano tra 500 e 1.500 mg/litro.
• un ‘acqua particolarmente ricca di sali, ha un residuo fisso superiore a 1.500 mg/litro. Si consiglia di assumere questa tipologia sotto controllo medico perché può avere caratteristiche terapeutiche. Solitamente si acquista in farmacia o nei centri termali, ma si può trovare anche in alcuni supermercati.

Un’altra tipologia di classificazione è data dalla prevalenza di determinati sali piuttosto che altri, ad esempio esistono le acque solfate, bicarbonate, magnesiatiche, sodiche, ecc

In base alla loro composizione sono più adatte per certi organismi piuttosto che altri:

• Le bicarbonate sono indicate per chi soffre di ipersecrezione gastrica e alcuni tipi di calcoli renali;
• Le solfate sono lievemente lassative e perfette in caso di insufficienze digestive;
• Le clorurate sono purgative e svolgono un’azione riequilibrante dell’intestino, delle vie biliari e del fegato;
• Le calciche, agendo su stomaco e fegato,  sono particolarmente indicate durante la crescita, in gravidanza o menopausa, e nelle persone anziane, visto che contribuiscono a prevenire osteoporosi e ipertensione;
• Le magnesiache agiscono sul sistema nervoso. Alleviano lo stresse aiutano a prevenire l’arteriosclerosi;
• Le fluorate rinforzano la struttura dei denti, prevengono le carie e combattono l’osteoporosi.
• Le ferruginose aiutano in caso di anemia e sono indicate in chi ha carenza di ferro o un fabbisogno particolarmente elevato come lattanti, adolescenti e donne in gravidanza.
• Le acidule, come l’effervescente naturale, sono adatte a chi soffre di problemi gastrici.
• Le sodiche reintegrano le perdite di sali durante l’attività sportiva.

Quelle povere di sodio sono spesso inserite in una dieta iposodica o volta a combattere la pressione alta, anche se gran parte del sodio ingerito deriva dagli alimenti.

La scelta di acque è molto vasta, per trarre il massimo beneficio da questo elemento prezioso scegliamo l’acqua migliore per noi!

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